Da Siracusa a Portopalo

Bellezze e sapori della più grande isola del Mediterraneo
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Sergio.Viaggiatore
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Da Siracusa a Portopalo

Messaggioda Sergio.Viaggiatore » 13/11/2016, 15:58

Con un Itinerario automobilistico di circa 60 Km si può andare alla scoperta del barocco siciliano e delle riserve naturali
percorrendo il litorale nella punta più meridionale della Sicilia.

Cava Grande del Cassibile
Scavata nella pietra calcarea dal corso del fiume Manghisi-Cassìbile con cascate e laghetti percorsi da acque cristalline e balneabili
con il verde intenso della vegetazione costituita da platani orientali, salici e oleandri e da un sottobosco di piante di orchidee e biancospini e
la macchia mediterranea con timo, salvia, rosmarino e mentuccia acquatica creano dei profumi inebrianti.
cavagrande dl cassibile.png
Avola
E'il principale centro agricolo Siciliano per la produzione e l’esportazione di mandorle. Inizialmente Inerpicato sulle propaggini dell’altopiano ibleo, a circa 400 m sul livello del mare venne quasi completamente distrutto dal terremoto del
1693
Ricostruito con pianta esagonale in una zona pianeggiante in prossima alla costa.
Al centro dell'esagono la grande piazza Umberto I intersecata dal quadrivio delle vie d'accesso alla città
Nelle quattro vie di accesso si trovano diversi edifici settecenteschi barocchi riccamente decorati
da vedere

Chiesa dell’Annunziata
con la imponente facciata convessa

Chiesa Madre
dedicata a S. Nicolò di Mira
con un ampio sagrato sopraelevato

Su corso Vittorio Emanuele, via Mazzini e via Lincoln diversi edifici in stile liberty

Noto
Grazie alle le sue imponenti scenografie architettoniche è stata dichiarata ‘capitale del barocco’ dal Consiglio d’Europa e Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco
da vedere

Porta Reale

Corso Vittorio Emanuele


Piazza dell'Immacolata
con In cima alle rampe la chiesa di S. Francesco, edificata tra il 1704 e il 1745
a sinistra il lato orientale del monastero benedettino del 1706 dedicato al Ss. Salvatore

Chiesa di S. Chiara
con annesso monastero

Piazza del Municiplo
con l’elegante palazzo Ducezio con un loggiato ad arcate sede del Municipio, l’ottocentesco Palazzo vescovile e il palazzo Landolina

Chiesa di S. Carlo al Corso
del XVIII secolo.

Cattedrale di S. Nicolò
Ultimata verso nel 1776 con maestosa
scalinata e facciata fiancheggiata
da due torri campanarie
crollata il 13 marzo 1996 è stata ricostruita e restaurata a mano, mattone dopo mattone nel 2007.

Piazza XVI Maggio
con l’ex convento dei Domenicani, la chiesa di S. Domenico tra le più rilevanti
espressioni del barocco netino e siciliano e il Teatro comunale l'opera più significativa della Noto ottocentesca:

Palazzo Nicolaci Villadorata

Chiesa di Montevergine
del 1748

Tra via Cavour e via Trigona si incontrano in sequenza altri edifici settecenteschi:
palazzo Di Lorenzo
palazzo Astuto
palazzo Trigona
palazzo Impellizzeri

chiesa di S. Agata del XVII secolo, con l’annesso ex monastero delle Benedettine Bianche.
chiesa di S. Maria di Gesù in posizione panoramica in cima a una monumentale scalinata.

Chiesa del Ss. Crocifisso
del 1715
Noto.png
Eloro
in prossimità del mare, poco a nord della foce del fiume Tellaro, l’insediamento di Eloro venne fondato alla fine del VI secolo a.C. da coloni corinzi come avamposto siracusano della costa meridionale della Sicilia.
Gli scavi hanno rivelato una parte ampia delle strutture urbane.

Villa romana del Tellaro
Lungo la SP 19 per Pachino, poco dopo aver attraversato il fiume Tellaro, si incontra a destra una deviazione dalla provinciale che conduce dopo circa un chilometro a una masseria ottocentesca, all’interno della quale è stata rinvenuta, nel corso di una campagna di scavi iniziati nel 1971, una villa romana. L’edificio risale al IV secolo d.C.. Molto interessanti i mosaici pavimentali policromi.

Riserva naturale di Vendicari
Riserva naturale dal 1984.
L’oasi comprende cinque pantani:
Piccolo
Grande
Roveto
Sichilli
Scirbia

si estende per 8 km lungo il tratto costiero compreso tra Eloro e contrada San Lorenzo.
E' una zona ad alta vitalità biologica un ecosistema in cui trovano il loro habitat il ginepro coccolone, la palma nana, il mirto, il lentisco e rarissimi esemplari di rettili.
Un tracciato pedonale che attraversa la zona delle saline del Pantano Grande conduce al Pantano Roveto con uccelli migratori di ogni specie:
Fenicotteri
Cigni reali
Aaironi
Spatole
Gabbiani rosei

Sulla costa si trovano inoltre i ruderi della tonnara di Bafatu e della Torre sveva

Mazzamemi
Piccola borgata marinara del comune di Pachino nata all’attività della tonnara e della lavorazione del pescato.
Il centro storico è sostanzialmente la Balata la piazzetta aperta sul mare sulla quale affacciano le case di pescatori con alle spalle la piazza Regina Margherita

Portopalo
E' il paese più a sud della Sicilia. Fu teatro dello sbarco anglo-americano del 10 Luglio del 1943.
Di fronte alla spiaggia si trova l'isola di Capo Passero con faro e torre seicentesca.

Di seguito trovi qualche foto Immagine Il Viaggiatore
Noto

e qualche recensione Immagine
Noto Centro Storico
Noto Cattedrale di San Nicolo
Noto Corso Vittorio Emanuele III
Noto Porta Reale
Noto Piazza Municipio

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